|
"Safer Internet Day:
15 consigli per navigare sicuri"
Il Safer Internet Day (SID) è un evento annuale, organizzato a livello
internazionale con il supporto della Commissione Europea nel mese di febbraio.
Si tratta di una ricorrenza annuale istituita nel 2004 al fine di promuovere
un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, in
particolare tra i bambini e i giovani di tutto il mondo.
Nel corso degli anni, il Safer Internet Day (SID) è diventato un evento
di riferimento per tutti gli operatori del settore, le istituzioni le
organizzazioni della società civile, arrivando a coinvolgere, oggi, oltre 100 Paesi.
Anche il Consiglio Nazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza
(CONADI) sostiene l'iniziativa come un'importante opportunità per incoraggiare le
riflessioni dei giovani non solo sull'utilizzo consapevole della Rete, ma anche
sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella creazione di Internet come uno
spazio positivo e sicuro per Bambini e Giovani.
Il Safer Internet Day è finalizzato a far riflettere i ragazzi non solo
sull'uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno
nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro, per tal motivo esso
è il momento giusto per parlare, confrontarsi, discutere ed approfondire dubbi e
conoscenze che possano aiutare tutti noi ad educarci all'uso consapevole di internet
e degli strumenti digitali.
Temi del Safer Internet Day 2024
Ogni anno, il Safer Internet Day si propone di sensibilizzare sulla
responsabilità di ciascun individuo nel rendere Internet uno strumento positivo
per tutti. Il tema principale dell'edizione attuale sarà l'Intelligenza Artificiale,
esaminata nelle sue applicazioni e implicazioni, con particolare attenzione alle
opportunità e ai rischi, all'interno dei seguenti cinque ambiti:
-
Adescamento, Privacy e Diritto d'immagine.
-
Metaverso.
-
BES (Bisogni Educativi Speciali) e Tecnologie applicate.
- Intelligenza Artificiale e Mestieri del Futuro.
-
Gaming.
In occasione del Safer Internet Day 2024, #SID24, vogliamo
sottolineare l'importanza dell'uso consapevole e sicuro della
rete e promuovere un'educazione sull'utilizzo degli strumenti
digitali, coinvolgendo istituzioni e figure adulte di riferimento.
In questo contesto, identifichiamo alcuni trend
significativi:
Si osserva una diminuzione dell'età media del primo accesso in rete.
Al contrario, si registra un aumento del tempo medio trascorso online
dai più giovani, specialmente dopo la pandemia.
Nonostante la legge stabilisca che l'accesso ai social media sia
consentito solo dopo aver compiuto 13 anni, la realtà evidenzia una
presenza massiccia di preadolescenti che aprono profili indicando un'età
maggiore o utilizzano quelli di adulti, spesso genitori più o meno
consapevoli: il 40,7% degli 11-13enni in Italia utilizza i social media,
con una prevalenza femminile (47,1%) rispetto a quella maschile (34,5%).
Se per molti ragazzi la connessione online rappresenta un modo di aprirsi
al mondo, alcune rilevazioni sugli adolescenti di 11, 13 e 15 anni
mostrano che il 13,5% del campione fa un uso problematico dei social media
e il 24% dei videogiochi.
Il mondo virtuale continua a evolversi,
e i giovani dimostrano di essere costantemente in sintonia con queste
trasformazioni.
Cyberbullismo, Dipendenza e Hikikomori
I giovani trascorrono gran parte della loro giornata utilizzando i social
media o le app di messaggistica, dove si impegnano in discussioni e confronti.
Tuttavia, questi ambienti virtuali presentano non solo opportunità, ma anche
rischi per ragazzi e ragazze, che vanno dal pericolo di cyberbullismo alla
mancanza di comprensione delle regole sulla privacy, delle modalità di
interazione e della possibile influenza degli algoritmi.
Nel corso del 2022, si è notata una crescita degli episodi di cyberbullismo
tra i preadolescenti, specialmente tra gli 11 e i 13 anni, rispetto ai 15enni,
con un'incidenza più frequente tra le ragazze. A 15 anni, si osserva un calo
del fenomeno e una riduzione del divario di genere, probabilmente dovuti a una
maggiore capacità di difesa contro gli attacchi, inclusa la possibilità di
denunciarli, e a una più concreta consapevolezza delle proprie azioni.
I comportamenti a rischio di dipendenza tecnologica, sia da social media che
da giochi online, sono associati a un aumento di ansia sociale, depressione,
impulsività, scarsi rendimenti scolastici e un maggior rischio di sovrappeso
o obesità.
In Italia, le rilevazioni sugli adolescenti di 11, 13 e 15 anni indicano che
il 13,5% del campione presenta un uso problematico dei social media, principalmente
tra le ragazze. L'età critica sembra essere quella dei 13 anni, con molte giovani
che ricorrono all'uso intensivo dei social media come mezzo per sfuggire a
sentimenti negativi. Un effetto collaterale della dipendenza da internet è
l'autoisolamento, che può manifestarsi in forme più estreme nel fenomeno degli
hikikomori, spesso riscontrato tra i 15 e i 17 anni.
Adescamento online: In aumento i rischi per la fascia preadolescenziale
Con l'aumento della vita online per bambini e adolescenti, si accentua
il pericolo di essere oggetto di attenzioni sessuali da parte di adulti.
Secondo il report della Polizia Postale del 2023, la fascia preadolescenziale ha
registrato il maggior numero di interazioni sessuali tecno-mediate, contando 206
casi su un totale di 351. Tra i rischi, uno dei più gravi riguarda la possibilità
di entrare in contatto con adulti malintenzionati.
Nonostante un lieve calo nei casi di adescamento online di minori, come indicato
nell'ultimo resoconto della Polizia Postale, preoccupa il fatto che l'età delle
vittime si è abbassata: sempre più preadolescenti tra i 10 e i 13 anni sono
coinvolti, e il 9% delle vittime ha meno di 10 anni.
Questi episodi si concentrano principalmente nella preadolescenza, un periodo
in cui l'uso dei dispositivi dovrebbe essere attentamente mediato dalle figure adulte.
Promuovere la Sicurezza negli Ambienti Digitali
è sempre più urgente rafforzare le misure di protezione per i pre-adolescenti e
promuovere l'educazione a un utilizzo consapevole e sicuro della rete.
Il professor Umberto Palma, Presidente nazionale CONADI, ha sottolineato:
"L'ambiente digitale rappresenta un'opportunità straordinaria per le giovani
generazioni nell'abbattimento delle disuguaglianze e nell'ampliamento degli orizzonti.
Tuttavia, è essenziale che tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti siano guidati
nell'acquisizione delle competenze indispensabili per navigare in rete in modo creativo
e consapevole."
L'Unione Europea ha avviato un processo per definire e approvare la Proposta di
Regolamento sulla prevenzione e lotta agli abusi sessuali sui minori. In attesa
dell'adozione della nuova regolamentazione, è cruciale estendere la deroga
temporanea al Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche (Codice dell'ePrivacy).
Questo eviterà che i fornitori di servizi di comunicazione perdano l'autorizzazione
a utilizzare tecnologie per rilevare la circolazione di immagini già note e nuove
immagini di abusi sessuali su minori, nonché casi di adescamento di bambini e
bambine a fini sessuali, segnalando tali situazioni alle autorità pubbliche.
#SID2024 #SICItalia #SID24
|
torna alla
pagina
precedente
la pagina
la pagina su
Facebook
la pagina su
Twitter
la pagina su
Whatsapp
la pagina con
un SMS
pagina
questa pagina
via Email
la pagina