Milioni di bambini nel mondo lottano per sopravvivere,
l'allarme ONU è uno scandalo mondiale

Chiudiamo gli occhi e immaginiamo un mondo dove milioni di bambini non hanno accesso al cibo, all'acqua pulita, alle cure mediche e all'istruzione. Un mondo dove i sogni vengono soffocati dalla povertà e le speranze si dissolvono giorno dopo giorno. Purtroppo, questa non è fantascienza. è la cruda realtà di oltre 663 milioni di bambini nel mondo. meno di $ 1,90 al giorno, e circa 385 milioni vivono in condizioni di estrema povertà,

Quasi un terzo dei minori sul pianeta, circa 385 milioni, vive in condizioni di povertà estrema, lottando per sopravvivere con meno di 1,90 dollari al giorno.
Sono i più piccoli a pagare il prezzo più alto di un sistema iniquo, privati delle basi fondamentali per crescere sani e felici.

La povertà non è solo la mancanza di denaro. è una catena che lega i bambini a un futuro incerto, limitando le loro opportunità e compromettendo il loro benessere fisico e mentale. Malnutrizione, malattie, abbandono scolastico sono solo alcune delle conseguenze di una vita segnata dalla privazione.

Man mano che crescono, questi bambini portano con sé le cicatrici della povertà, lottando per uscire da un circolo vizioso che li condanna alla marginalità. Le loro famiglie e le loro comunità ne risentono profondamente, innescando un circolo vizioso di povertà e disuguaglianza.

Ma il costo della povertà non si limita al singolo individuo. È un fardello che grava sull'intera società. Un bambino che non ha la possibilità di sviluppare le proprie capacità è una risorsa perduta per la comunità.

Per questo, CONADI la combatte la povertà con un approccio multidimensionale e su più fronti, affrontandone ogni aspetto al fine di dare ai bambini un futuro migliore

L'articolo 27 della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia prevede che a tutte le bambine e a tutti i bambini venga riconosciuto un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale, in sintesi: ogni bambino ha diritto a un'infanzia serena e a un futuro migliore. Eppure, per milioni di minori questi diritti rimangono sulla carta.

In tutto il mondo, ben due bambini su tre non hanno accesso alla protezione sociale, lasciandoli vulnerabili agli effetti devastanti della povertà. Per i bambini che vivono in aree colpite da crisi umanitarie, la situazione è ancora più critica. Conflitti prolungati, violenze e cambiamenti climatici non solo amplificano la povertà e le disuguaglianze, ma colpiscono maggiormente coloro che già dispongono di risorse limitate, aggravando ulteriormente la loro situazione.

Il primo dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite prevede di porre fine a tutte le forme di povertà in tutto il mondo entro il 2030.
  Governi, organizzazioni internazionali, società civile e singoli cittadini devono unirsi per porre fine a questa emergenza globale. Investimenti in educazione, sanità, protezione sociale e politiche di inclusione sono fondamentali per garantire un futuro migliore a tutti i bambini.

Ogni bambino è una risorsa preziosa per il nostro pianeta. Investire in loro significa investire nel nostro futuro

• Diffondi la parola: Parla con i tuoi amici, familiari e colleghi dell'importanza di combattere la povertà infantile.
• Sostieni le organizzazioni che lavorano per i bambini: Donazioni, volontariato o semplicemente condividendo le loro iniziative sui social media possono fare la differenza.
• Chiedi ai tuoi rappresentanti politici di agire: Esorta i tuoi governanti a investire in programmi che combattono la povertà e promuovono l'uguaglianza.

“ I bambini sono particolarmente esposti ai rischi della povertà e ne subiscono gli effetti in modo più profondo rispetto agli adulti. Per loro, vivere in povertà può avere conseguenze che si protraggono per tutta la vita ”

La povertà, per i più piccoli, non è solo una questione di soldi. È la mancanza di un tetto, di cibo sano, di un'educazione di qualità e di cure mediche. Queste privazioni, che violano i diritti fondamentali dei bambini, lasciano ferite profonde e durature. Le opportunità mancate nell'infanzia sono impossibili da recuperare e limitano le possibilità di un futuro migliore, non solo per i singoli individui ma per tutta la società.

CONADI lavora per garantire a ogni bambino le stesse opportunità, affrontando le diverse sfaccettature della povertà. Governi, organizzazioni internazionali, società civile e singoli cittadini devono unirsi per porre fine a questa emergenza globale. Investimenti in educazione, sanità, protezione sociale e politiche di inclusione sono fondamentali per garantire un futuro migliore a tutti i bambini.

La pandemia di COVID-19 ha devastato non solo la salute pubblica mondiale, ma anche l'economia globale, colpendo duramente le famiglie con bambini. Molte famiglie hanno perso il reddito, lasciando gli adulti e i bambini senza cibo per giorni. La chiusura delle scuole ha interrotto l'istruzione per il 40% dei bambini, e le perdite nell'apprendimento in età adolescenziale possono portare i bambini a rimanere indietro negli studi, con gravissime ripercussioni sul loro futuro.

Senza risorse economiche, i bambini i più poveri e fragili sono esposti a maggiori rischi di violenza, abusi, sfruttamento, matrimoni precoci e senza accesso a cure sanitarie ed i vaccini necessari per crescere sani e prosperare sono impossibili

Ogni euro investito in un bambino è un euro guadagnato per la società. Le politiche sociali che sostengono l'infanzia non sono solo un atto di generosità, ma un investimento strategico per il futuro e plasmano il mondo di domani e sono foriere di un impatto profondo sulla vita di milioni di bambini.

Educare, nutrire e proteggere i più piccoli significa coltivare le menti e i cuori di domani, costruendo una società più giusta e prospera e CONADI si impegna a monitorare e valutare l'impatto di queste politiche, assicurando che le risorse siano utilizzate in modo efficiente ed equo, lavora senza sosta per garantire che ogni bambino abbia le stesse opportunità, indipendentemente dalle sue origini.

Le decisioni degli Stati su come allocare i fondi per politiche e programmi sociali sono fondamentali per garantire i diritti dei bambini e promuovere uno sviluppo equo. Le scelte di bilancio riflettono l'impegno di uno Stato verso il benessere delle future generazioni e il raggiungimento di un progresso inclusivo per tutti. Investire nell'infanzia è un atto di saggezza e di lungimiranza

CONADI lavora per garantire che le risorse pubbliche siano utilizzate nel modo più efficace per promuovere i diritti dei bambini e degli adolescenti. Questo impegno si basa sulla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e Adolescenza e sul Commento Generale n.19, che stabilisce linee guida per la spesa pubblica mirata a realizzare questi diritti. l'obiettivo è assicurare che ogni decisione finanziaria contribuisca concretamente al benessere e allo sviluppo dei più giovani, costruendo un futuro più giusto per tutti.

Il programma di lavoro del CONADI sulla spesa pubblica per l'infanzia e l'adolescenza mira a:

• Assegnare risorse adeguate a politiche e programmi per i giovani.
• Garantire finanziamenti tempestivi e ridurre la dispersione dei fondi.
• Implementare un budget basato sui risultati per ottimizzare la spesa.
• Prestare particolare attenzione ai gruppi e alle aree più svantaggiate.
• Coinvolgere bambini e adolescenti nei processi di bilancio, consentendo loro di monitorare e partecipare attivamente.

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663 milioni i bambini in stato di povertà nel mondo

1,4 milioni i bambini in stato di povertà in Italia

36,2% famiglie straiere che vivono in povertà in Italia

In Italia, secondo il nostro centro studi e statistiche con dati pressoché identici a quelli ufficiali ISTAT sulla povertà, circa 10 milioni di bambini e adolescenti affrontano disuguaglianze economiche significative e oltre 1,4 milioni di bambini vivono in povertà assoluta, con una famiglia su dieci con figli minori, versa in gravi difficoltà economiche.

Mentre l'incidenza di esclusione sociale e del rischio di povertà è molto più elevata tra gli individui delle famiglie di coppie con tre o più figli (22,6%), e in quelle mono genitoriali (11,7%).

Il divario tra ricchi e poveri è ampio, e il Mezzogiorno registra il più alto rischio di povertà. Le famiglie composte solo da cittadini stranieri sono particolarmente vulnerabili, con il 36,2% in povertà assoluta. Le aree metropolitane, soprattutto nei comuni più piccoli e centrali, mostrano le percentuali più elevate di povertà infantile.

Eppure, questa situazione non è inevitabile. Possiamo agire per cambiare le cose. Possiamo costruire un Paese dove ogni bambino, indipendentemente dalle sue origini, abbia le stesse opportunità. Possiamo investire nell'educazione, nella sanità, nelle politiche sociali, per garantire a tutti i bambini un futuro migliore.

Non possiamo permetterci di perdere una generazione. Ogni bambino è un tesoro prezioso, un potenziale che va coltivato. Iniziamo oggi a costruire un'Italia più giusta e inclusiva, dove ogni bambino possa brillare.

• Maggiori investimenti per le politiche a sostegno delle famiglie
• Un'educazione di qualità per tutti
• Una lotta più efficace contro la povertà educativa
• Un'integrazione reale dei bambini stranieri