“To play”, ”jouer”, “spielen” giocare e suonare: in moltissime lingue
questi due verbi coincidono, ricordandoci che la relazione tra musica e
gioco è strettissima.
Ma “to play” può indicare anche l'azione di
mettere in scena, interpretare, rappresentare uno spettacolo. Tre
significati in uno, legati alla crescita e all'invenzione.
La Playtoy Orchestra fa proprio queste tre cose insieme,
regalandoci uno spettacolo nel quale si gioca con la musica e, soprattutto,
dove musicisti suonano veri giocattoli.
Organi e pianole Bontempi, tamburi, batterie e sassofoni di plastica,
xilofoni con una sola ottava di estensione e mini chitarre, ma anche
fischietti, pupazzi di gomma e un coniglietto percussionista alimentato a
pile.
Alzi la mano chi non ha avuto da piccolo almeno uno di questi
giocattoli: ma è possibile suonarli per creare della “vera” musica?
Questa è l'originale sfida dell'ensemble, unico nel suo genere,
formato da sette strumentisti che hanno messo insieme il loro talento e i
loro giocattoli per creare una nuova band e una nuova idea di spettacolo.
Il repertorio della Playtoy Orchestra è vastissimo: dai grandi classici
della musica colta, con Rossini, Mozart, Beethoven e Strauss padre e figlio
in prima linea, alle grandi colonne sonore di Morricone e Nino Rota, fino
alla samba, alla bossa nova, all'easy jazz e, perché
no, ai più orecchiabili jingle della pubblicità.
Dalla sua nascita, nel 2002, la Playtoy Orchestra ha fatto furore
in Italia e in tutto il mondo con il suo ironico strumentario, il suo timbro
brillante e i ritmi travolgenti, spesso coinvolgendo il pubblico più giovane
nella performance.
La filosofia della band è infatti proprio questa:
rompere le barriere tra musica “seria” e gioco, tra generi musicali
“colti” e pop, e anche tra esecutori e pubblico, stimolando i bambini a un
ascolto attivo e ad avvicinarsi senza paura anche al repertorio
considerato più difficile.
Nominati Ambasciatori CONADI, il Consiglio Nazionale Diritti Infanzia ed
Adolescenza, la PLAY TOY Orchestra ha spostato il progetto sociale “porta
in teatro un giocattolo, anche usato ma funzionante, per i bambini che non
c'è l'hanno”.
Raccogliendone a migliaia da Lisbona a Tunisi, da Bogotà
a Seul, portando poi conforto e svago ai bambini negli ospedali pediatrici,
a quelli ospiti delle case famiglie ed ai meno fortunati dei villaggi
Africani o vittime della guerra in Ucraina dove operano i volontari CONADI.
Uno spettacolo unico, sensazionale e divertente capace di regalare
emozioni indimenticabili da non perdere assolutamente.
Hanno all'attivo diverse tournee in tutto il mondo.
Da mesi, spopolano sul web e sui social anche grazie alla
partecipazione alle audizioni dello show inglese “Britain's Got Talent”.
Il video del loro medley a cavallo tra le arie d'opera piú celebri e
le incursioni nei classici del pop come Bohemian Rapsody dei Queen,
ha totalizzato quasi un milione di visualizzazioni.
Praticamente suonano giocattoli e sul palco si divertono come bimbi, regalando ammirazione
al grande che li ha potuti apprezzare di frequente a “Uno Mattina”,
“I Fatti Vostri”, “Radio2”, recentemente
é volata all'Ariston in occasione del 74° Festival di Sanremo diventando
una presenza fissa di fronte alla telecamere della Rai nei cinque giorni del Festival,
dove provvisoriamente é stata ribattezzata “FantaSanremo Orchestra”,
presentando, durante l'edizione 2024 del Festival piú amato d'Italia, il suo volto piú pop.
E non sono mancate straordinarie e spettacolari esibizioni in coppia, con
gli artisti più amati e seguiti:
dalla vincitrice “Angelina Mango”, a “Nek
e Renga”, passando per i “Negramaro”,
“Clara” e “BnKr44”, fino
a “Big Mama” e persino “IL VOLO
” ma anche tanti altri artisti.
Esibizioni e tanto divertimento con altri punti che sono
serviti a rimpinguare la classifica di tutti i fantaspettatori
del Festival.
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