Francesco Serpico è nato a Napoli nel 1998.
Dopo essersi diplomato, intraprende il suo percorso universitario e inizia ad appassionarsi al cinema e al teatro, frequentando il laboratorio di Teatro Sperimentale tenuto dall'attore e regista teatrale Vincenzo Maria Saggese, oltre alla scuola di recitazione "De Poche".
Nel 2012 ha preso parte allo spettacolo di apertura del "Festival della filosofia in Magna Grecia".
Nel 2018 viene scelto da Saverio Costanzo per la serie di grande successo internazionale tratta dai romanzi di Elena Ferrante
"L'amica geniale", all'interno della quale esordisce per il piccolo schermo interpretando con successo il ruolo dell'affascinante
ma odioso Nino Sarratore.
Un personaggio che per il pubblico riassume tutte le caratteristiche che un uomo non dovrebbe avere, tanto che sui social i commenti brutali nei confronti di Nino non si contano.
Al coro dei commenti brutali si aggiunge però anche lo stesso Francesco Serpico,
che ha commentato con l'hashtag #fuckninosarratore.
Insomma, una dichiarazione d'antipatia palese nei confronti del proprio personaggio e una dissociazione totale dagli atteggiamenti del tanto odiato Nino. Del resto, spesso interpretare i
"cattivi" è il compito più arduo per un attore.
Nonostante l'importanza del ruolo ricoperto, come per molti altri membri del
cast de ";L'amica geniale", molto poco si sa sulla biografia di Francesco Serpico.
Infatti per volontà della misteriosa scrittrice Elena Ferrante infatti molti degli attori scelti per impersonare i ruoli tratti dalle pagine della tetralogia sono pescati tra giovani esordienti, in modo da rendere il più possibile inedito e aderente alla realtà il mondo raccontato nella storia.
Comunque, nonostante la giovane età, di certo Francesco Serpico, ha già all'attivo una carriera promettente con un ruolo importante, quello di Nino Sarratore, il ragazzo bello e intelligente che dal Rione finirà per catturare l'attenzione di Lila, interpretata da
Gaia Girace, ed Elena Greco "Lenù" le cui fattezze appartengono a
Margherita Mazzucco.
Conta già una schiera di fan di tutto rispetto, grazie alla sua bravura ed al ruolo della versione adolescenziale di Nino: un ruolo problematico e dalle sfaccettature interessanti, dal contrasto con il padre Donato alla passione per gli studi che nasconde, però, un animo da latin lover destinato a cambiare per sempre gli equilibri dell'amicizia tra le due protagoniste.
Nel corso della 50a edizione del Giffoni Film Festival, inoltre, è stato tra i protagonisti della masterclass
Cult dedicata al "Risorgimento campano".
torna alla
pagina
precedente
la pagina
la pagina su
Facebook
la pagina su
Twitter
la pagina su
Whatsapp
la pagina con
un SMS
pagina
questa pagina
via Email
la pagina